12-11-2020
Il pomodoro è una bacca
Frutta e verdura, qual è la differenza.
La bacca è un frutto di una pianta erbacea o arbustiva, con carne succosa e semi all'interno.
Il Pomodoro è una Bacca.
Il pomodoro soddisfa pienamente questa definizione, essendo il frutto di una pianta erbacea con una buccia sottile, polpa succosa e un gran numero di semi all'interno.
Frutta e verdura.
Parole che usiamo quotidianamente ma che a pensarci bene non sono affatto ovvie.
Perché, ad esempio, diciamo
“bisogna mangiare più frutta” anziché “più frutti”?
Eppure non sarebbe un errore.
E quando diciamo verdura, cosa intendiamo di preciso?
Come possono andare sotto lo stesso nome un cespo di lattuga e qualcosa di completamente diverso come un bel peperone dolce e rosso?
E perché sempre quel peperone, che è in realtà il frutto della pianta da cui deriva,
non lo definiamo frutta ma verdura?
La ragione è che frutta e verdura non sono termini scientifici ma gastronomici,
ovvero non si rifanno alla botanica ma al modo in cui li utilizziamo a tavola per la nostra alimentazione.
È tuttavia divertente rivederli proprio nella loro natura botanica, per scoprire, ad esempio, che ci nutriamo ancor oggi di radici e di fiori ben più di quanto potremmo mai sospettare.
A seconda di quale specifica parte della pianta consumiamo, infatti, i nostri contorni di verdura si compongono di:
- foglie, come tutte le insalate, le biete e gli spinaci;
- fusti, tra cui sedano, finocchi, asparagi e cardi;
- radici, ad esempio carote e barbabietole;
- bulbi con tutto il sapore di cipolle, porri e aglio;
- tuberi, che consumiamo soprattutto come patate e topinambur;
- fiori come broccoli e cavolfiori;
e infine frutti, tra cui cetrioli e zucchine o, più zuccherini come ci si aspetta da un frutto, zucche, pomodori e peperoni.
I Frutti.
Eccoci arrivati quindi ai frutti, la maggior parte dei quali viene consumata appunto come frutta per chiudere il pasto con una nota dolce o per saziarci con gusto tra un pasto e il successivo.
Anche in questa categoria la diversità è decisamente ampia: pensiamo ad esempio a quanto siano diverse un’albicocca, con il suo seme ben protetto da un nocciolo centrale, un’anguria, in cui i semi sono dispersi nella polpa del frutto, e una mela, con il seme alloggiato nel torsolo.
Albicocca, anguria e mela sono infatti esempi delle tre principali categorie di frutti carnosi: le drupe, tra cui oltre alle albicocche troviamo ad esempio pesche, ciliegie, prugne ma anche olive e il frutto della pianta di caffè. Un caso decisamente inatteso sono i lamponi, che non sono bacche ma raggruppamenti di piccole drupe.
Le Bacche.
Le bacche, che stupiscono per il fatto che non comprendono solo mirtilli e ribes, come potremmo essere portati a credere, ma anche, oltre all’anguria che abbiamo già citato, gli insospettabili kiwi e le banane. Dal punto di vista botanico, infine, anche pomodori e peperoni vengono classificati come bacche.
Gli agrumi.
Gli agrumi sono poi imparentati con questa categoria, in quanto la loro tipologia di frutto, detto esperidio, ne è considerato una modificazione.
I pomi.
Infine, ci sono i pomi che comprendono mele, pere e nespole.
Curioso che proprio la mela, il frutto-icona per eccellenza, sia in realtà un falso frutto: quello vero è infatti il torsolo, mentre la polpa non lo è botanicamente parlando – in quanto non deriva dal pistillo del fiore del melo ma da un’altra parte del fiore stesso.